Oppo è salita sul carro dell’intelligenza artificiale al Mobile World Congress 2024. Il produttore cinese ha presentato il suo OPPO Air Glass 3il terzo prototipo dei suoi occhiali a realtà aumentata alimentati dall’intelligenza artificiale. Gli occhiali sono supportati da un assistente che fornisce informazioni tramite testo, immagini o video, direttamente nel nostro campo visivo, come facevano i Google Glass.
Air Glass 3 si presenta come un occhiali convenzionali. Oppo ha seguito lo stesso percorso di Meta con gli occhiali intelligenti Ray-Ban progettando un dispositivo che si può indossare ogni giorno. Il prototipo pesa 50 grammi e incorpora una guida d’onda in resina con un indice di rifrazione di 1,70, un’uniformità di luminosità dello schermo superiore al 50% e una luminosità massima per gli occhi di 1.000 nit.
Le caratteristiche della montatura un sensore tattile situato sul lato che può essere utilizzato per controllare la musica, ricevere chiamate vocali o interagire con le informazioni visualizzate sullo schermo. Gli utenti avranno accesso alla propria libreria fotografica o potranno chiamare l’assistente per eseguire un’azione specifica. Oppo dichiara che la privacy è garantita, in quanto gli occhiali incorporano la tecnologia del campo sonoro inverso e altre caratteristiche per migliorare l’isolamento acustico.
Un punto da considerare è che Air Glass 3 che richiedono un telefono cellulare Oppo per funzionare.. L’assistente vocale che utilizza è basato su AndesGPT, un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM). sviluppato dal produttore cinese. Può effettuare ricerche o tenere conversazioni con l’utente, in modo simile a quanto visto in ChatGPT, anche se limitato ai telefoni dell’azienda.
Un altro inconveniente è che l’assistente vocale basato su AndesGPT è disponibile solo in Cina..
Oppo Air Glass 3 fa parte della scommessa di Oppo sull’AI
Il intelligenza artificiale è un argomento che ha dominato i titoli dei giornali per più di un anno. L’esplosione di ChatGPT e di IA generative come Midjourney, Dall-E o Bard (ora Gemini) ha portato a una investimenti multimilionari in questa tecnologia.. Mentre il Big Tech Stringendo accordi con start-up o aziende consolidate, le imprese cinesi lottano per rimanere all’avanguardia.
Produttori come Huawei, Oppo e Xiaomi, così come società del livello di Alibaba o Baidu stanno lavorando a pieno regime per sviluppare modelli linguistici competitivi. Uno dei loro ostacoli principali è il blocco imposto dagli Stati Uniti alla Cina per l’importazione di chip o macchinari per semiconduttori che aiuterebbero lo sviluppo di processori di intelligenza artificiale.
Nel caso di Oppo, l’azienda ha creato il Centro AIun nuovo centro per concentrare le risorse in aree quali ricerca, sviluppo e intelligenza artificiale. Il produttore ha confermato che i prodotti che verranno lanciati in Europa nel 2024 saranno dotati di funzionalità di intelligenza artificiale generativa. integrata. Secondo l’azienda, gli smartphone dotati di intelligenza artificiale rappresenteranno la terza grande fase di trasformazione del settore mobile.
“Un ecosistema AI maturo richiede una collaborazione aperta in tutto il settore. Nell’ambito del suo impegno a sostenere la creazione di questo ecosistema, gli sforzi di Oppo in materia di IA vanno ben oltre le proprie innovazioni e comprendono un’ampia gamma di collaborazioni”, ha dichiarato.
Per il momento non ci sono dettagli sul lancio dell’Air Glass 3. o sulla sua possibile diffusione a livello globale.