è il nuovo re della fascia media?

Siamo a febbraio 2024 e già fatico a tenere il conto di Xiaomi. In poche settimane, l’azienda cinese ha presentato fino a otto telefoni di due dei suoi marchi: Redmi e Poco, tra cui modelli come il Redmi Note 13 Pro e il Redmi Note 13 Pro. Poco X6 Pro. Tutti con le loro differenze, certo, ma anche con molte somiglianze tra loro e lo stesso dubbio che l’azienda cinese ci fa sempre porre: qual è l’opzione migliore?

In questa analisi ci concentreremo sul Poco X6 Pro, che è uno dei modelli che abbiamo potuto testare a fondo e che rappresenta un’opzione interessante per chi cerca un cellulare potente, con un buon schermo e una buona fotocamera, a un prezzo che non supera i 400 euro.

Precisamente, questo Poco X6 Pro ha due concorrenti in casa propria. Da un lato, il Piccolo X6con cui condivide molte caratteristiche – tranne il processore – ed è disponibile a 50 euro in meno. D’altra parte, il Redmi Note 13 Pro+ 5G, che può essere acquistato a 450 euro e con il quale condivide anche alcune caratteristiche. Infatti, sezioni come lo schermo e la capacità della batteria sono praticamente le stesse in entrambi i modelli. Le differenze tra i due, tuttavia, sono un po’ strane.

Il Poco X6 Pro, ad esempio, ha un processore più potente del Redmi Note 13 Pro+ 5G. Il modello a marchio Redmi, tuttavia, ha una fotocamera con risoluzione più elevata e una ricarica rapida più potente, anche se, ancora una volta, hanno la stessa batteria. La differenza, in questo caso, è di 100 euro. Qualcosa che ci fa dubitare se sia meglio risparmiare questa cifra e scegliere questo X6 Pro o aggiungere altri 100 euro per un telefono con una fotocamera migliore. ma con un processore peggiore.

Un design riconoscibile e migliorato con uno schermo all’altezza.

Poco X6 Pro

I telefoni Poco tendono ad avere un design comune, senza grandi pretese, e questa volta non è diverso. Il Poco X6 ha un aspetto praticamente identico a tutti gli altri telefoni Poco, anche se è leggermente più raffinato.

Le cornici sono in alluminio, il che lo rende visivamente più attraente e lo fa sentire meglio in mano. Il retro è in policarbonato, ha una finitura lucida che imita il vetro. E l’aspetto è sicuramente quello giusto. Nel complesso, a prima vista, il Poco X6 Pro ha un bell’aspetto, anche se, a mio parere, il modulo della fotocamera situato nell’area superiore spezza un po’ l’estetica.

Il Poco X6 Pro è disponibile anche in diverse versioni di colore, tra cui una variante in un ostentato colore giallo da cui dovreste stare alla larga; un colore nero che, pur essendo il più bello, è una calamita per le impronte digitali; e una tonalità grigiastra che è anche molto ben realizzata.

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Lo schermo, invece, è all’altezza del design. Il Poco X6 Pro è dotato di uno schermo pannello AMOLED da 6,67 pollici con una risoluzione di 2712 x 1220 pixel.. Ha inoltre una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una luminosità massima di 1.800 nit. Si tratta di un display eccellente, sia in termini di colore che di nitidezza; molto buono per la sua fascia di prezzo.

Prestazioni e durata della batteria

Parte posteriore del Poco X6 ProRetro del Poco X6 Pro

Il Poco X6 Pro ha un nuovo processore, letteralmente. È il primo telefono a includere il Dimensity 8300 Ultra di MediaTekun SoC di fascia media che probabilmente vedremo sempre più spesso nei telefoni da 400 euro. In questo caso, il processore è accompagnato da 12 GB di RAM e da 512 GB di memoria interna.

È una combinazione che offre ottimi risultati. Il Poco X6 Pro funziona senza problemi e può aprire qualsiasi applicazione o gioco senza problemi.. È vero che durante la navigazione nell’interfaccia abbiamo riscontrato alcuni ritardi o tagli nelle animazioni, ma questo è probabilmente dovuto a problemi software che Xiaomi molto probabilmente risolverà nei prossimi aggiornamenti.

Per quanto riguarda l’autonomia della batteria, il Poco X6 Pro ha una 5.000 mAh che consente di utilizzare lo smartphone per un’intera giornata senza problemi, anche in caso di uso intensivo. Il software include anche diverse modalità di risparmio della batteria che possono essere particolarmente utili quando si è in movimento.

A proposito di software, il Poco X6 Pro è dotato di HyperOS, il nuovo sistema operativo di Xiaomi che, in realtà, non è un sistema operativo vero e proprio, ma un livello di personalizzazione che lavora sopra Android. In realtà è molto simile alla MIUI, ma con alcune modifiche nel design e nelle applicazioni che lo rendono un po’ più minimalista e personalizzabile. Si tratta comunque di un’interfaccia molto completa, anche se, allo stesso modo della MIUI, ci sono impostazioni e funzioni non necessarie e poco utili.

Ecco come appaiono le fotocamere del Poco X6 Pro

Poco X6 ProPoco X6 Pro

I telefoni Poco di solito non si distinguono nella sezione fotografica. È infatti qui che Xiaomi è solita tagliare per far sì che i telefoni di questo marchio abbiano un prezzo così interessante. E questo X6 Pro non è diverso. Il terminale ha un fotocamera principale da 64 megapixel accompagnata da una seconda fotocamera ultragrandangolare da 8 megapixel e da un sensore macro da 2 megapixel.

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Tralasciando il sensore macro, che è praticamente inutile, il fotocamera principale fa un buon lavoro quando la luce è buona. Le immagini sono colorate, anche se in alcuni casi l’elaborazione tende a saturare i toni più colorati. Offrono anche un buon livello di dettaglio. In condizioni di scarsa illuminazione o in ambienti chiusi, la fotocamera tende a generare un po’ più di rumore, cosa comune nei telefoni di fascia media.

Il fotocamera ultragrandangolare offre anch’essa buoni risultati in condizioni di illuminazione accettabili, anche se non è all’altezza del sensore principale e la messa a fuoco è un po’ meno precisa. Nelle scene notturne, tuttavia, il sensore tende a perdere molte informazioni; lo stesso vale per gli interni.

Vale la pena acquistare il Poco X6 Pro?

Poco X6 ProPoco X6 Pro

Il Poco X6 Pro, disponibile a 350 euroè probabilmente uno dei migliori telefoni di fascia media che possiamo acquistare al momento. È molto elegante e il suo schermo è eccellente per questa fascia di prezzo. Il telefono non lesina nemmeno sulle prestazioni e sulla durata della batteria: è in grado di offrire entrambe le cose.

Dove il Poco X6 Pro è più debole è nella sezione fotografica.. Le sue fotocamere sono decenti in condizioni di illuminazione accettabili, ma in alcune situazioni soffrono di rumore. Probabilmente è qui che lo Xiaomi Redmi Redmi Note 13 Pro+ 5G è in vantaggio.

Quindi, se state cercando un telefono potente con un buon schermo e un design decente, e il vostro budget si aggira intorno ai 350 o 400 euro, il Poco X6 Pro è probabilmente l’opzione migliore. A mio parere, tuttavia, non credo valga la pena risparmiare quei 50 euro in cambio di un processore meno potente.

D’altra parte, se cercate un telefono di fascia media che si distingua in termini di fotografia, potreste preferire 100 euro in più per il Redmi Note 13 Pro+ 5G, che ha anche un design leggermente più raffinato. Ma in questo caso dovrete rinunciare alla potenza. Qualunque sia la vostra scelta, comunque, la risposta sembra essere quella di Xiaomi.

Elaborazione…

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Antonio
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Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

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