Forse vi siete spesso chiesti quali siano le differenze tra i diversi robot aspirapolvere presenti sul mercato, al di là del loro prezzo. Capacità di aspirazione, navigazione intelligente, integrazione di funzioni che riducono al minimo la manutenzione… Dreame è una delle aziende che sta facendo di più per rendere i robot aspirapolvere sempre più completi e, a dimostrarlo, c’è il suo modello: Dreame L20 Ultra.
Tuttavia, se vi state chiedendo quale sia il miglior robot attualmente sul mercato, quello per cui vale la pena fare un investimento più elevato, ma in cambio si guadagna in comfort e allo stesso tempo la casa è molto pulita.allora siete interessati a questo. Abbiamo messo a confronto il nuovo arrivato Dreame L20 Ultra, il miglior robot aspirapolvere del marchio fino ad oggi.Il Dreame L20 Ultra, con il Roborock S8 Pro Ultra, il suo principale rivale in questo segmento di prezzo e l’unico in grado di gettare ombra sul modello Dreame. Ma prima di tutto, diamo un’occhiata alle carte del Dreame L20 Ultra.
Motivi per ritenere che sia il miglior robot aspirapolvere
Dreame ha presentato non un solo modello, ma due: Dreame L20 Ultra e Dreame L20 Ultra Complete. La differenza principale è che il modello Complete è dotato di un kit di accessori con parti di ricambio. da utilizzare per un anno: spazzole, filtri e mop.
Se c’è una parola che definisce il Dreame L20 Ultra è “semplicità”. Rende molto facile il compito di pulire la casa in modo autonomo e la sua manutenzione, di cui ci si può dimenticare per settimane.
Si tratta di uno dei robot aspirapolvere più completi sul mercato. Fondamentalmente in tre aspetti:
- Il primo è la potenza di aspirazione, con un massimo di 7.000 Pa in grado di assorbire la polvere, i capelli e anche oggetti più grandi come le briciole.
- Il secondo è il suo sistema di lavaggio, con due spazzole in grado di pulire anche lo sporco più ostinato dalle pareti grazie a un sistema di pulizia a due mani. Tecnologia Mop Extend. A tal fine, uno dei mop viene esteso per coprire l’intera superficie e garantire che tutto sia pulito.
- Il terzo è il suo sistema di navigazione, più intelligente che maiÈ in grado di mappare l’intera casa per una pulizia più accurata e, soprattutto, di rilevare ed evitare gli oggetti che trova. È anche in grado di sollevare i mop fino a 10,5 mm per evitare di macchiare i tappeti.
Se a questi tre punti aggiungiamo una base di ricarica più completa, in grado di riempire e svuotare i serbatoi dell’acqua pulita e dell’acqua sporca, di svuotare il serbatoio dello sporco solido e il suo sistema di pulizia dei mop con aria calda per due ore per prevenire la comparsa di muffa e cattivi odori, abbiamo l’alleato perfetto per mantenere la nostra casa immacolata.
Infine, la sua incredibile batteria permette di pulire una superficie fino a 300 metri quadrati con una sola carica.. Se non finisce, il robot stesso torna alla base di ricarica e, quando è completamente carico, riprende a pulire nel punto esatto in cui si era fermato.
Faccia a faccia con il Roborock S8 Pro Ultra
Ora è il momento di metterlo a confronto con un altro grande robot aspirapolvere della stessa categoria di prezzo: Roborock S8 Pro Ultra. Per farlo, analizzeremo gli aspetti più importanti che definiscono un ottimo robot aspirapolvere, confronteremo le specifiche e vedremo quale dei due offre di più.
Sebbene ci siano aspetti molto simili in entrambi i modelli, come il sistema di pulizia che prevede l’uso di mop, il riempimento automatico del serbatoio dell’acqua o la ricarica rapida, ci sono molti altri aspetti in cui Dreame L20 Ultra è, oggettivamente, superiore al suo concorrente.
Potenza di aspirazione e navigazione
Il primo aspetto in cui Dreame L20 Ultra è superiore a Roborock S8 Pro Ultra è la funzione principale di qualsiasi robot aspirapolvere: la potenza di aspirazione. È la potenza di aspirazione che cattura la maggior quantità di sporco possibile. Mentre Dreame L20 Ultra ha una potenza di aspirazione di 7.000 Pa, il modello Roborock ha una potenza di aspirazione di 6.000 Pa.. Inoltre, il modello Dreame incorpora una tecnologia di rilevamento dello sporco, che gli consente di sapere con quale potenza e frequenza passare su una parte del pavimento sporco.
Il secondo punto è il sistema di navigazione, soprattutto nel rilevamento degli oggetti. Tutti coloro che hanno utilizzato un robot aspirapolvere sono d’accordo su una cosa: non vogliamo dover raccogliere tutto per primo per evitare che si incastri. Per fare questo, il Dreame L20 Ultra ha qualcosa che il suo principale concorrente non ha, ovvero l’uso dell’intelligenza artificiale. Inoltre, grazie al LED integrato, è in grado di identificare gli ostacoli e di pulire in modo efficiente anche in spazi poco illuminati e in stanze buie.
Un’altra grande differenza è ciò che il robot aspirapolvere fa quando raggiunge un tappeto. Poiché ha un mop bagnato sul retro, è essenziale che possa sollevarlo, in modo da non sporcare tutto. Il Roborock S8 Pro Ultra è in grado di sollevare il mop di 5 mm dal pavimento, mentre il robot Dreame L20 Ultra lo solleva più del doppio, 10,5 mm.Può evitare sia i tappeti sottili che quelli più spessi. Inoltre, e in relazione a questo, un’altra tecnologia innovativa rispetto ai suoi concorrenti, è che dall’applicazione stessa, possiamo rimuovere i mop dal robot Dreame e lasciarli sulla base. quando si tratta di tappeti di spessore superiore a 10 mm, garantendo così che non possano mai macchiarsi.
Sistema di lavaggio
In questo caso la tecnologia protagonista è il sistema MopExtend. Include due mop rotanti invece di un mop fisso come il Roborock S8 Pro Ultra, è in grado di estendere uno di essi per massimizzare la pulizia in prossimità della parete.. A causa della forma circolare dei robot stessi, è difficile pulire l’intera superficie se il mop rimane fisso all’interno del robot. Inoltre, il Dreame L20 Ultra ha un sistema di autopulizia molto più avanzato, grazie al quale la stazione di ricarica smonta completamente il mop per pulirlo e asciugarlo con aria calda. Questo elimina completamente la possibilità di muffa e funghi. Nel modello Roborock, invece, la pulizia del mop è integrata nel robot stesso, il che non garantisce una pulizia completa.
All’interno della sezione di pulizia e in relazione alla stazione di ricarica, possiamo anche notare che i suoi serbatoi sono più grandi. Maggiore è la capacità, più lungo è il periodo di tempo senza doversi preoccupare di svuotarli. Nel caso di Dreame L20 Ultra, la capacità del serbatoio dello sporco è di 3,2 litri, mentre quella del serbatoio dell’acqua pulita e dell’acqua sporca è rispettivamente di 4,5 litri e 4 litri. Nel caso del modello Roborock, il sacco ha una capacità di 2,7 litri e i serbatoi dell’acqua pulita e dell’acqua sporca sono rispettivamente di 3,5 litri e 2,9 litri. Se traduciamo questo dato in giorni, con il modello Dreame possiamo arrivare a 75 giorni senza doverci preoccupare di svuotare o pulire nulla, mentre con il Roborock S8 Pro Ultra questa cifra scende a 49 giorni.
Autonomia e un’app per gestire tutto
L’ultima sezione in cui confronteremo i due robot è l’autonomia, anch’essa fondamentale per garantire che sia in grado di svolgere l’intero compito di pulizia con una sola carica. Quando si parla di durata della batteria, è molto difficile dare maggiore autonomia senza aumentare le dimensioni del dispositivo, come accade con i telefoni cellulari e anche con i robot aspirapolvere. Quello che Dreame ha ottenuto con il Dreame L20 Ultra è quello di integrare una batteria da 6.400 mAh, rispetto ai 5.200 mAh del modello di Roborock.. Una differenza notevole che ha un impatto diretto sull’efficienza del robot aspirapolvere.
Chiudiamo questo confronto con un altro aspetto molto importante, l’applicazione mobile. Dreame ha migliorato non solo le funzioni disponibili nell’applicazione, ma anche la sua interfaccia, rendendola più intuitiva per tutti gli utenti. In questo modo, dal nostro telefono, possiamo controllare l’intero sistema di pulizia del nostro robot aspirapolvere. Da esso possiamo prendere il pieno controllo di Dreame L20 Ultra, adattando la pulizia della nostra casa al programma che più ci aggrada. Possiamo anche segmentare le stanze, creare pareti virtuali, stabilire aree vietate e programmare le pulizie. Il tutto dallo smartphone stesso.
A questo punto, abbiamo esaminato in modo oggettivo i principali aspetti in cui il Dreame L20 Ultra supera di gran lunga il suo principale concorrente. Stiamo parlando di il miglior robot aspirapolvere ad oggi? Almeno i dati riflettono questo.