La fusione di Orange e MásMóvil è stata completata con la creazione di una nuova società madre comune denominata Masorangeche la rende la principale azienda di telecomunicazioni in Spagna per numero di clienti. La joint venture ha portato anche annunci molto importanti, come un investimento di 4 miliardi di euro in Spagna nei primi tre anni – principalmente per la distribuzione di reti in fibra e 5G -.
Ora, se siete clienti di Orange, MásMóvil o di uno dei marchi che operano nell’ambito di questo gruppo, è probabile che abbiate dubbi su ciò che accadrà con la vostra tariffacon le reti 4G e 5G o la copertura, la portabilità, ecc.
Ciò che è certo è che, per il momento, la fusione di Orange e MásMóvil rappresenta un cambiamento aziendale. È stata creata una società madre con un nuovo logo e una nuova immagine del marchio, i dipendenti sono stati fusi – e, per il momento, non ci saranno licenziamenti – e all’interno ci saranno alcune ristrutturazioni, come il trasferimento dei dipendenti di MásMóvil negli uffici di Orange.
Nessuna modifica a marchi e tariffe
Sono modifiche che non influenzeranno alcun clienteMasOrange ha confermato che, per il momento, manterrà i principali marchi di entrambi i gruppi, così come tutte le offerte proposte finora.
Arancione y Yoigo continueranno a essere gli operatori leader nel segmento premium. Jazztel y MasMovilcontinueranno ad essere marchi “value for money”, e PepePhone y Simyo come MVNO. Saranno mantenuti anche i marchi di distribuzione regionali, come Euskaltel, R, Telecable e Gukk, e quelli offerti dall’azienda per i suoi clienti internazionali: Lycamobile, Lebara e LlamaYa.
In altre parole, gli utenti non noteranno alcun cambiamento nella loro tariffa, né ci sarà una variazione del prezzo della tariffa. Tuttavia, in occasione di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il ipertestuale In merito all’annuncio di MasOrange, Meinrad Spenger, amministratore delegato della società, ha precisato che non è stata ancora presa alcuna decisione su cosa accadrà ad alcuni dei marchi meno conosciuti di entrambi i gruppi, come CableMovil, You, Hits Mobile, Netllar Telecom e Populoos.
Cosa succederà alla rete e allo spettro di MásMóvil e Orange?
La fusione di Orange e MásMóvil sotto la nuova società MasOrange ha portato con sé importanti cambiamenti nell’infrastruttura di rete e dello spettro di entrambi gli operatori. Da un lato, la piccola rete di MásMóvil si sovrappone a quella di Orange, anche se questo non rappresenta un cambiamento significativo se si considera che gran parte della copertura di MásMóvil è quella di Orange. Ciò è dovuto alla risoluzione del conflitto che le due aziende hanno avuto nel 2015, risolto dopo che il CNMC ha obbligato Orange ad aprire la sua rete 4G a MásMóvil.
Anche lo spettro di entrambi gli operatori si unisce, , dando a MasOrange la frequenza più grande del mercato. L’azienda dovrà addirittura vendere parte del suo spettro (circa 30 MHz, per la precisione), poiché supera il limite regolamentare. In ogni caso, MasOrange non ha ancora pianificato come farlo.
Resta da vedere se l’azienda apporterà ulteriori modifiche in settori come il post-vendita o anche in servizi come TV, allarmi, ecc. Per il momento non si conoscono i dettagli.