Chi è Mira Murati, la creatrice di ChatGPT che ha lavorato in Tesla e Goldman Sachs?

Pochi possono dire di aver lavorato in aziende come Goldman Sachs, Tesla, Leap Motion u OpenAI. 34 anni, Mira Murati è stata fino a poco tempo fa CTO di OpenAI, una delle aziende più chiacchierate nel campo dell’intelligenza artificiale. La partenza precipitosa di Sam Altman ha visto Murati brevemente promossa a CEO ad interim. Ma chi è Mira Murati e perché sentiremo parlare di lei nei prossimi anni?

Anche se la sua attuale professione è quella di imprenditrice per formazione, Mira Murati è un ingegnere. Tra i suoi grandi successi c’è ChatGPT, l’arguzia che ha reso nota l’IA GPT e che ha fatto conoscere OpenAI. al centro del consiglio di amministrazione nel settore tecnologico altamente competitivo. Tuttavia, il precipitoso successo di questa azienda, anonima fino a poco più di un anno fa, ha fatto esplodere le sue crepe. Y Microsoft non si è lasciata sfuggire l’occasione.

Mira Murati ha una biografia breve ma intensa. I media dicono che è la donna più potente della Silicon Valley, una delle menti pensanti di OpenAI e, naturalmente, una delle creatrici di ChatGPT, il grande successo dell’intelligenza artificiale che ha fatto la differenza. ha reso popolare questa tecnologia al punto che chiunque può utilizzarla anche se non sa nulla di programmazione. Precisamente, uno dei suoi compiti principali finora è stato è stato quello di lavorare su ChatGPT per farne un prodotto indipendente che raggiunga decine di milioni di consumatori.

Breve biografia di Mira Murati

Come ho detto all’inizio, Mira Murati è di origine albanese. È nata a Vlorë, in Albania, il 16 dicembre 1988. Ma la sua vita si è svolta in America. Della sua vita privata sappiamo poco di più. Se non che parla italiano, albanese e inglese. Che ama la poesia, i film di fantascienza, in particolare 2001: Odissea nello spazio 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick e i gruppi rock. O che la sua canzone preferita è Paranoid Android dei Radiohead.

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All’età di 16 anni, ha frequentato il prestigioso istituto internazionale Pearson College a Vancouver, in Canada. Ha proseguito gli studi presso Colby College nel Maine e al Dartmouth College nel New Hampshire. Dopo aver conseguito una laurea in ingegneria al Scuola di Ingegneria Thayer a Darmouth, ha lavorato come tirocinante presso Goldman Sachs come analista di dati.

Da lì, Murati ha fatto il salto a Zodiac Aerospace, un’azienda aerospaziale francese. Ha lavorato anche per Tesla Motors in progetti come il Model X, e per Leap Motion. Da qui la sua esperienza in settori come l’aerospaziale, l’automotive, la realtà virtuale e la realtà aumentata. Ma la sua carriera professionale è stata evidenziata dal periodo trascorso in OpenAI. Dopo aver ricoperto diversi incarichi, ha finito per essere nominata CTO di OpenAI. In altre parole, Chief Technology Officerla posizione di vertice responsabile degli aspetti tecnici dell’azienda. Recentemente è stata promossa a CEO di OpenAI per sostituire temporaneamente Sam Altman dopo la sua precipitosa partenza.

Come CTO di OpenAI, Mira Murati ha lavorato a progetti come ChatGPT y Dall-E. Per questo motivo i media la considerano una delle persone responsabili di ChatGPT e del successo dell’azienda. E come ha recentemente pubblicato WiredIl ruolo è anche quello di “assicurarsi che questi prodotti non traggano in inganno le persone, non mostrino pregiudizi e non uccidano l’umanità”.

Il ruolo di Murati in OpenAI

ChatGPT, il chatbot di OpenAI

In diverse interviste, Mira Murati sottolinea la sua attenzione per l’intelligenza artificiale. La sua impressione è che l’intelligenza artificiale sia e sarà una delle tecnologie più importanti dei prossimi anni. Da qui la sua decisione di di aderire a OpenAI nel 2018 nella posizione di Vicepresidente dell’IA applicata e delle partnership. “Ho iniziato a lavorare alla nostra strategia di supercomputing e a gestire un paio di team di ricerca”. Ma oggi il suo lavoro è più importante. In un’intervista a Financial Timesha dichiarato che “la nostra missione è quella di raggiungere l’intelligenza artificiale generale e di scoprire come implementarla in modo sicuro“.

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Il lancio di ChatGPT nel 2022 è stato un successo. Soprattutto se si considera che OpenAI aveva 375 dipendenti all’epoca. Dopo cinque giorni ha raggiunto il suo primo milione di utenti. Oggi conta 100 milioni di utenti mensili. Non sorprende che Microsoft si sia interessata al progetto e abbia integrato GPT in quasi tutti i suoi prodotti. L’integrazione è stata tale che Microsoft non si è lasciata sfuggire l’occasione di assumere due dei massimi dirigenti di OpenAI dopo la loro partenza. Ma per tornare a Murati, lo stesso 2022 è stato promosso a CTO di OpenAI.

Dall’arrivo di Murati in OpenAI, questo avvio è passata da un laboratorio di sperimentazione a un’azienda con investitori e una chiara linea di business. Per il resto, nelle sue interviste, sottolinea il suo ruolo nel rendere la sua IA una una tecnologia sicura e utile per gli esseri umani. E per tranquillizzarci, in diverse dichiarazioni afferma che “il progresso sta avvenendo molto velocemente (…) Ma oggi usiamo questi sistemi più come strumenti di assistenza. Non ci affidiamo a loro ciecamente, né ci affidiamo completamente a loro.. Sono più che altro strumenti che migliorano la nostra produttività e il nostro creatività“.

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Antonio
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Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

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