Teresa Ribera, terzo vicepresidente e ministro per la Transizione ecologica del governo spagnolo, sarà vicepresidente per la Transizione equa e pulita e la Concorrenza alla Commissione europea. Questo è stato confermato da Ursula von der LeyenPresidente della Commissione europea, dopo aver presentato la sua nuova squadra di Commissari per il mandato 2024-2029.
Teresa Ribera sostituirà quindi Margrethe Vestager, nota per la sua fermezza nei confronti delle “Big Tech” e che è stata incaricata di imporre importanti sanzioni a società come Google e Apple per non aver rispettato le politiche dell’UE.
Durante il suo mandato in Spagna, tuttavia, Ribera è stata più legata al settore verde che a quello tecnologico. Infatti, l’attuale terzo vicepresidente, in disaccordo sull’energia nucleare, era già responsabile delle politiche sul cambiamento climatico durante il governo di Rodríguez Zapatero. L’attenzione alla Commissione europea sarà quindi un po’ diversa da quella della Vestager. Infatti, Von der Leyen ha sottolineato che Teresa Ribera “sarà responsabile della politica di concorrenza e di si assicurerà che l’Europa rimanga sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi del Patto Verde Europeo”. e che possiamo digitalizzare e decarbonizzare la nostra economia allo stesso tempo.
Teresa Ribera, inoltre, dovrà collaborare con i profili conservatoricome Wopke Hoekstra, che rimarrà Commissario per il clima, le emissioni zero e la crescita pulita. Per quanto riguarda la varietà delle posizioni politiche, Von der Leyen ha sottolineato che “i vicepresidenti esecutivi devono coordinarsi. La realtà non può essere racchiusa in pacchetti, tutto è collegato. Tutti i commissari e i vicepresidenti esecutivi dovranno collaborare strettamente”.
Teresa Ribera e le altre vicepresidenze della Commissione europea
Teresa Ribera, tuttavia, non sarà l’unica vicepresidente della Commissione europea. Von der Layen sarà affiancata da altri cinque vicepresidenti, tre in più rispetto al mandato precedente. Si tratta di, Stéphane Séjourné (Francia) che sarà vicepresidente per la prosperità e la strategia industriale.
Il nuovo portafoglio di vicepresidenti e vicepresidenti comprenderà anche Henna Virkkunen (Finlandia), in qualità di Vicepresidente per la Sovranità tecnologica, la Sicurezza e la Democrazia, così come Raffaele Fitto (Italia), in qualità di Vicepresidente per la Coesione e le Riforme, e Roxana Mînzatu (Romania), in qualità di vicepresidente per le persone, le competenze e la preparazione. Dall’altro lato, Kaja Kallas (Estonia), sarà l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Ursula von der Leyen afferma che l’obiettivo di questa struttura è quello di essere “più coordinata” e “più flessibile” rispetto alla legislazione precedente.