Prima videochiamata effettuata con un telefono cellulare direttamente collegato ai satelliti Starlink

Starlink ha annunciato nel 2022 che consentirà la connessione a Internet dai suoi satelliti direttamente ai telefoni cellulari, senza la necessità di installare alcun tipo di antenna o router, attraverso una funzione denominata Direct to Cell. Da allora, l’azienda fondata e guidata da Elon Musk sta lavorando con T-Mobile per rendere questa funzione una realtà il prima possibile. E dopo diversi mesi sono già riusciti a dimostrarne il funzionamento.

In particolare, l’account X (Twitter) di Starlink ha pubblicato un video che mostra due dipendenti dell’azienda mentre effettuano una videochiamata sul social network di Elon Musk. utilizzando la funzione di connessione satellitare direttamente allo smartphone. Mentre l’altro smartphone utilizza una connessione terrestre tradizionale.

Si tratta della prima videochiamata in assoluto che utilizza questa funzione e, come si può vedere nel video, lala connessione sembra essere abbastanza stabileanche se la qualità è leggermente inferiore rispetto a quando si effettua una videochiamata con dati mobili o tramite Wi-Fi.

Lo scopo della connessione satellitare direttamente dallo smartphone è di offrire internet in luoghi dove non c’è la possibilità di connettersi a una rete 4G o 5G.Ad esempio, in montagna o in aree lontane dalla popolazione.

Starlink ha confermato che, inizialmente, il servizio avrà la capacità di offrire una larghezza di banda di tra i 2 e i 4 Mbps; sufficiente per poter inviare SMS o MMS o persino utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea. Musk ha promesso che in futuro la velocità consentirà persino di effettuare videochiamate, come l’azienda ha recentemente dimostrato.

StarlinkStarlink
Foto Starlink

Sebbene la demo rilasciata da Starlink dimostri che lo sviluppo di questa funzione è quasi completo, la possibilità di utilizzare Starlink direttamente da cellulare sarà disponibile per gli utenti solo alla fine del 2024 o all’inizio del 2025.. Sarà disponibile negli Stati Uniti, nelle Hawaii, in parte dell’Alaska, a Porto Rico e nelle acque territoriali e sarà disponibile per i clienti Starlink. Inizialmente, tuttavia, non è richiesto alcun piano o abbonamento aggiuntivo.

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Questa funzione, denominata Direct to Cell, è resa possibile dalla tecnologia integrata nel sistema Starlink. satelliti Starlink V2che ha iniziato a orbitare l’anno scorso e hanno caratteristiche tali da poter offrire le stesse frequenze e tecnologie utilizzate nelle reti cellulari convenzionali.

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Antonio
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Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

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