Google lancia ImageFX, il suo generatore di immagini alimentato dall’intelligenza artificiale per competere con DALL-E e Midjourney

Nel bel mezzo della polemica sui deepfakes sessuali di Taylor Swift, e dopo che Microsoft ha dovuto limitare Designer, Google ha deciso di annunciare il vostro intelligenza artificiale imagerl: ImmagineFXche funziona grazie a Image 2, un modello di immagine sviluppato da DeepMind, la divisione AI dell’azienda. Il nuovo prodotto di Google, tuttavia, presenta importanti differenze rispetto a DALL-E o ad altri modelli simili. Viaggio intermedio

Nell’uso, ImageFX funziona come qualsiasi altro riproduttore di immagini AI. Cioè, tÈ sufficiente inserire una breve descrizione testuale di ciò che si desidera far apparire nel disegno.. Il modello di intelligenza artificiale si occuperà del resto. Tuttavia, Google ha introdotto diverse aggiunte, come ad esempio la “chip espressivi”.che è quello che l’azienda definisce un elenco di suggerimenti per consentire agli utenti di sperimentare e proporre creazioni diverse da quelle precedentemente descritte.

Ad esempio, un utente può chiedere a ImageFX di creare un ritratto di una persona che sembri scattato con un obiettivo da 35 mm. L’intelligenza artificiale, oltre a produrre questa immagine, offrirà diversi stilicome un ritratto disegnato a mano, un’immagine più realistica, astratta o impressionistica. L’intelligenza artificiale creerà automaticamente un disegno con questo parametro, mantenendo tutte le altre descrizioni, e permetterà all’utente di condividere l’immagine.

Esempio di ImageFX, il nuovo generatore di immagini AI di Google.

La nuova IA di Google aggiunge protezione da nudità e celebrità

ImagenFX, il nuovo generatore di immagini alimentato dall’intelligenza artificiale di Google, prevede una serie di misure di sicurezza per impedire agli utenti di utilizzare in modo improprio il modello. Google sostiene che l’IA dispone di “tecniche” per impedire la generazione di contenuti violenti, offensivi o sessualmente espliciti.. L’azienda sostiene inoltre di avere un filtro per le “persone nominate”, presumibilmente per evitare che vengano creati progetti di celebrità.

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D’altra parte, e per rendere possibile distinguere che si tratta di un’immagine generata dall’intelligenza artificiale, l’azienda includerà in tutti i design creati un filigrana digitale chiamato conSynthID.

Questo, pur non essendo visibile a occhio nudo, rimane nel disegno anche se l’utente ritaglia o modifica l’immagine. D’altra parte, Google avverte che “grazie alle informazioni aggiuntive elencate in ‘Informazioni su questa immagine’, saprete se un’immagine può essere stata generata con gli strumenti AI di Google quando la troverete in Google Search o Chrome”.

Parallelamente, l’azienda ha anche confermato che utilizzerà Image 2 – che è l’alternativa a DALLE 3 – in alcuni dei suoi prodotti e servizi. Questi includono Bardil suo modello linguistico; ciò consentirà agli utenti di creare progetti attraverso questo strumento.

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Antonio
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Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

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