Un calciatore brasiliano, che sarà presente a Qatar 2022, ha confessato che il Manchester United ha rifiutato il suo ingaggio. Nelle ultime ore, Cristiano Ronaldo si è lamentato dell’attuale situazione del club.
Le dichiarazioni rilasciate Cristiano Ronaldo criticare Manchester United hanno fatto molto rumore in Europa. Venerdì il club ha dichiarato che sta prendendo le misure del caso contro il portoghese, al quale non sarà più permesso di tornare al club dopo il Coppa del Mondo del Qatar e potrebbe anche ricevere un causa. A margine, tra le critiche mosse dai portoghesi, si è lamentato che il club non è progredito. Anzi, ha persino elogiato Manchester City sui “Diavoli Rossi”.
Dopo queste critiche, appaiono altre ragioni che gli darebbero ragione. CR7. Un calciatore Brasiliano ha rivelato che il Manchester United lo cercava, ma alla fine ha rifiutato. Oggi fa parte della lista dei giocatori convocati dal la squadra nazionale del suo paese per Qatar 2022 e fa parte dell’attuale rosa dei leader della Premier League, Arsenale.
Gabriel Martinelli ringraziato in The Players’ Tribune L’Arsenal lo ha ingaggiato nel 2019, anche se prima avrebbe potuto giocare per il Manchester United. “È buffo guardarsi indietro ora, perché avrebbe potuto facilmente finire in un’altra squadra.“, ha detto. E questo si riferisce al fatto che avrebbe potuto giocare per i ‘Red Devils’ quando si è allenato per la loro accademia durante il 2018.
“Facevo parte del progetto del Manchester United. Ho fatto diverse prove lì e ho anche incontrato molti ex giocatori. A 17 anni ho fatto l’ultimo processo lì e sono tornato in Brasile in attesa di notizie.“, ha raccontato. “Un giorno mio padre mi chiamò in salotto. Aveva parlato con il mio agente e… Beh, lo United aveva detto di no. E non solo “no, non per quest’anno”, hanno detto “non lo vogliamo, per niente”.“, ha rivelato.
Alla fine, l’anno successivo, si è presentata l’opzione dell’Arsenal e lui non ha esitato, anche il Barcellona lo ha rifiutato all’epoca e il Manchester United ora lo subisce vedendolo come uno dei giovani più importanti per i ‘Gunners’ e nella squadra del Brasile per giocare la sua prima Coppa del Mondo all’età di 21 anni. Cristiano Ronaldo aveva ragione…