Una delle principali preoccupazioni e lamentele degli utenti in merito alla sistema di verifica dell’età per l’accesso ai contenuti onlineè il limite di 30 accessi in 30 giorni che questo meccanismo consentirà. Molti ritengono che il cosiddetto “Pajaporte” consentirà l’accesso alle pagine di contenuti per adulti solo fino a 30 volte al mese. E che, una volta superato questo limite, dovranno aspettare che l’accesso venga nuovamente rinnovato dopo 30 giorni.
Questo, tuttavia, non è del tutto vero. Il limite di accesso è fissato a 30 per un motivo.Ciò non significa che un adulto possa accedere a una pagina solo 30 volte in un mese. Questo è il modo in cui funziona il processo.
Prima di tutto, è importante ricordare che quello che è noto come il ‘Pajaporte’è in realtà una sorta di portafoglio digitale che gli utenti che vogliono accedere a contenuti per adulti devono avere installato sul proprio cellulare. A loro volta, i siti che offrono contenuti pornografici dovranno includere un sistema di verifica tramite password, che saranno generate dall’applicazione stessa.
Pertanto, per poter accedere a questo tipo di contenuti, un adulto deve seguire i seguenti passaggi.
- Dall’applicazione del portafoglio digitale, è necessario effettuare il login utilizzando Cl@ve, DNI-e o certificati elettronici.
- Una volta effettuato l’accesso, vi verranno assegnati i seguenti elementi 30 password che possono essere utilizzate come chiave per accedere a questi contenuti per adulti.
- Ogni volta che l’utente accede a un sito web per adulti, la piattaforma lo reindirizzerà all’applicazione “Pajaporte” per spendere una delle seguenti password.
Cosa succede se i codici di accesso “Pajaporte” si esauriscono?
È importante sottolineare che le chiavi sono indipendenti e private. In altre parole, il governo può sapere che avete installato l’applicazione e che sono state generate 30 chiavi di accesso per voi, ma non può sapere se le avete spese o dove le avete spese. Questo perché il lotto di chiavi viene memorizzato localmente sul dispositivo. Per questo motivo è previsto un limite di 30 chiavi.
Infatti – e lo ribadiamo – il sistema di verifica dell’età per l’accesso ai contenuti online o “Pajaporte”, non limita il numero di volte in cui un utente può accedere a contenuti per adulti.
Se una persona consuma tutte le 30 chiavi di accesso del “Pajaporte”, è sufficiente accedere nuovamente al portafoglio digitale per verificare la propria identità e le verranno assegnate altre 30 chiavi. Altrimenti, il lotto di chiavi verrà rinnovato automaticamente ogni mese.
D’altra parte, le credenziali saranno disponibili per l’uso “al massimo 10 volte con lo stesso fornitore e mai tra fornitori diversi”.come spiegato dal governo in le specifiche di questo sistema. In altre parole, un utente potrà accedere a una pagina di contenuti per adulti 10 volte con la stessa password e quindi spenderà solo una delle 30 password disponibili.
In altre parole, se una persona accede a 30 pagine diverse, consumerà tutte e 30 le password della “Pajaporte”. Se invece accede a una sola pagina per adulti, potrà consumare le 30 chiavi di accesso con 300 visite.