Astro A30 in recensione: una cuffia da gioco versatile, perfetta per Warzone

Astro è, senza dubbio, uno dei riferimenti del mercato nel segmento audio per gioco. Le sue cuffie sono le più utilizzate nei tornei di eSports e nei giochi competitivi. Tuttavia, da tempo l’azienda non aggiorna l’hardware della fascia alta. Astro A40 e A50 non sono completamente compatibili con la nuova generazione senza accessori esterni. (come l’adattatore HDMI, che non consente di raggiungere i 120 fps), quindi molti giocatori erano in attesa di una messa a punto.

Pur non avendo aggiornato le cuffie sopra citate, l’azienda ha presentato una proposta più che interessante: l’Astro A30. Anche le nuove cuffie si collocano nella fascia alta per i giochi, ma lo fanno con una proposta diversa. Lascia da parte i suoi DAC, vale a dire l’acclamato Mix Amp per lasciare il posto a cuffie multidispositivo con una qualità audio più che accettabile.

L’aspetto interessante dell’Astro A30 è che è compatibile contemporaneamente con tre sorgenti audio. In altre parole, possiamo collegarli contemporaneamente alla console, al PC e al telefono cellulare e ricevere l’audio da tutte e tre le sorgenti. Questo è particolarmente interessante per l’utilizzo con Xbox o PlayStation, ma utilizzare la chat vocale Discord da PC o cellulare.

Astro A30

L’Astro A30 è una cuffia gioco che consentono di ricevere l’audio da più sorgenti contemporaneamente. Ideale per i giochi FPS grazie al suo profilo, è possibile ascoltare contemporaneamente la console e il Discord del PC mentre si riceve una chiamata. Completamente senza fili, con grande autonomia e ottima qualità audio, inficiata solo da microfoni non all’altezza del resto dei componenti del set.


























Punteggio: 4 su 5.

Si tratta di un interessante cambiamento di paradigma, in quanto offre una maggiore versatilità per il gioco, che è l’obiettivo principale di queste cuffie. Sono Bluetooth, ma dispongono anche di USB wireless e jack da 3,5 mm. Un altro punto di forza è la durata della batteria, che promette fino a 30 ore di gioco senza bisogno di ricarica. Supportano anche l’audio Dolby Atmos e PlayStation 3D in modalità wireless tramite il connettore Lightspeed. Naturalmente, ogni console ha il proprio adattatore, e la versione PS5 non funzionerà su Xbox e viceversa, ma entrambe funzioneranno su PC. Anche con qualsiasi console tramite il jack da 3,5 mm.

Il design è quello classico dell’A40. Pur essendo diversi dagli A40 e A50, sono altrettanto comodi e mantengono la forma quadrata. Questa volta non ci sono aste in metallo, sono interamente in plastica, ma con una struttura abbastanza solida. Tuttavia, come l’A40, consentono di intercambiare le etichette o di sostituire magneticamente i cuscinetti auricolari. Astro include anche tutto il necessario nella confezione. Il cavo di ricarica, il connettore USB wireless, il cavo multilinea da 3,5 mm, le cuffie stesse e una custodia rigida per il trasporto.

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Astro A30: design raffinato con audio eccezionale, ma voce mediocre

L’Astro A3o ha tutti i controlli sulle cuffie stesse, sia il volume che il mixer per la chat di gioco (compatibile solo con Xbox e PC) sono integrati in un joystick, e include un dispositivo fisico per il controllo del volume. mutoanche se possono essere disattivati dal telecomando.

In termini di qualità audio, gli Astro A30 hanno una sezione eccezionale ma una mediocre. L’audio è molto buono, addirittura superiore alla media per il suo prezzo. I bassi sono leggermente inferiori a quelli delle A40, ma il suono è meno compresso e più chiaro di quello delle A50 (molto interessante visto che si tratta del top di gamma). Sebbene non supportino Astro Command Center o profili specifici o l’equalizzazione avanzata, possono essere bilanciati tramite l’applicazione mobile Logitech G., che può essere utilizzata anche per applicare altre impostazioni alle cuffie o salvare un profilo audio per ogni gioco.

La sezione mediocre è nel suo microfono. O meglio, dei microfoni. L’Astro A30 è dotato di un microfono incorporato e di un microfono ad asta. Nessuno dei due raggiunge la qualità dei microfoni A50 o A40, anche se ne hanno uno alle spalle. Sono migliori di molte cuffie, ma certamente piuttosto mediocre per questa fascia di prezzo. Sebbene includa due microfoni, ne ha solo uno attivo alla volta.

Astro A30

O quello interno o il Boom. Finché quest’ultimo, che è rimovibile, è presente nelle cuffie, verrà utilizzato per impostazione predefinita. L’applicazione consente di regolare il sidetone o la cancellazione del rumore, ma la qualità è ancora piuttosto scarsa, sia via 3,5 mm che via USB Lightspeed. E ancora peggio, via Bluetooth, con una forte compressione. Non sarebbe stato male se, avendo due cuffie, la seconda avesse potuto essere utilizzata per migliorare la qualità o la cancellazione del rumore, in modo simile al Pulse 3D di Sony, che utilizza questo sistema.

È forse l’aspetto più povero di questi Astros A30, che si distinguono per la qualità audio, lasciare un aspetto così importante come il microfono a un livello così basso. Non chiediamo la qualità del microfono Blue compatibile con l’A40, ma chiediamo una migliore qualità del microfono, almeno nel Boom. Anche con il Boom, il rumore ambientale, il respiro o il rumore della tastiera si insinuano molto, anche se la cancellazione è attivata.

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Questo aspetto è piuttosto evidente, soprattutto se si considera che esistono cuffie con microfoni migliori alla metà del prezzo. Soprattutto se sono progettati per il gioco mobile, dove il rumore ambientale è molto più elevato. Abbiamo testato tutte le configurazioni possibili, e anche se può essere migliorato un po’ su PC utilizzando software di terze parti, su console e dispositivi mobili sarà particolarmente scarso.soprattutto quando si utilizza la modalità Bluetooth, dove la compressione è maggiore.

Astro A30, ne vale la pena?

Astro A30

C’è poco da criticare sugli Astro A30. Hanno comunque un suono spettacolare per la fascia di prezzo, persino migliore di molti altri modelli più costosi. Ha un volume molto alto, con una buona gamma dinamica e medi abbastanza buoni. Questo è particolarmente indicato per giochi come Warzone, in quanto include un profilo che consente di sentire i passi dei nemici senza sacrificare i bassi e gli altri toni, cosa che la maggior parte delle cuffie fa, rendendo il suono metallico e saturo. Questo non è il caso dell’Astro, anche se consigliamo di equalizzarlo secondo i propri gusti, i due profili predefiniti, Immersive e Footsetpssono perfetti per i giochi in generale e per gli sparatutto in particolare.

La durata della batteria, anch’essa molto buona e con un volume misurato, supera le 27 ore di autonomia promesse dal marchio, anche se dipende molto dall’utilizzo contemporaneo su due dispositivi.

Se si gioca tiratori su console, queste sono le cuffie da acquistare. Funzionano su tutti i dispositivi, è possibile utilizzare Discord su PlayStation anche dal cellulare e ascoltare l’audio del gioco. Anche se si desidera utilizzarli su Switch in movimento. Se giocate solo su PC e siete preoccupati per la qualità del microfono per lo streaming, potrebbe essere più interessante prendere un A40TR con MixAmp, che può essere trovato a prezzi più bassi. Si perdono le funzionalità wireless, ma si guadagna in qualità vocale e accesso alle impostazioni avanzate dell’applicazione Astro per PC e MAc.

Antonio
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Antonio

Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

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