Sembra che Amazon abbia trovato la formula perfetta per rendere Alexa redditizia. E, nonostante la vendita degli altoparlanti, l’oltre 500 milioni di di dispositivi in tutto il mondo non sembrano avere un effetto positivo sui conti dell’azienda, che, secondo il WSJporterebbe a diversi miliardi persi perché le loro funzioni sono gratuite. Tuttavia, il 2024 è l’anno in cui tutto questo potrebbe cambiare.
Come il Il Washington Post, Amazon sta delineando Alexa 2.0la versione rinnovata che tutti aspettano e che potrebbe debuttare già questo mese. Ottobre. L’azienda stessa ha annunciato l’aggiornamento nel settembre 2023, quindi ci sarebbe voluto poco più di un anno per preparare tutto.
Che cos’è Alexa 2.0? Ebbene, come potrebbe essere altrimenti in questi tempi in cui viviamo, Amazon è sta riempiendo il suo assistente di intelligenza artificiale. L’integrazione di un modello linguistico di grandi dimensioni sarebbe la principale attrazione del rinnovamentoma non ci si deve aspettare che il gigante dell’e-commerce rilasci un aggiornamento per il proprio altoparlante e basta.
Alcuni documenti consultati dalla fonte sopra citata parlano di una de pagamento per Alexa 2.0. In effetti, l’importo mensile potrebbe essere pari a 10 euro/dollariSi tratta di una cifra pari a quella di Netflix, HBO o Spotify. E, anche se non è certo al 100%, è probabile che questo abbonamento sarà dovrà essere collegato a un account Amazon Prime, , quindi il totale annuo comincerebbe a essere preoccupante.
Ecco cosa sarà in grado di fare Alexa 2.0
Naturalmente, il fatto di avere un compenso a parte costringerà Amazon ad avere una splendido servizioIl servizio sarebbe splendido, veloce e notevolmente completo. Inizialmente, l’integrazione dell’IA avrebbe lo scopo di solo per l’utilizzo tramite gli altoparlantiquindi non è possibile accedere a un chatbot dall’applicazione o dal desktop, come ad esempio supporta ChatGPT.
Ma cosa sarà in grado di fare questa AI integrata in Alexa e negli altoparlanti? I documenti trapelati parlano di una serie di funzioni funzioni notevolmente più intelligentiun assistente che può imparare molto di più dalle nostre interazioni, un conversazione molto più fluida e carismatico, o un sistema di shopping sul web molto più avanzato.
In realtà, grazie alle informazioni contenute nella fonte possiamo già fare una breve elenco di vantaggi dell’assunzione della nuova versione di Alexa con AI.
- Una delle novità più attese parla di una selezione quotidiana di notizie gestita dall’intelligenza artificiale. Alexa lo fa già da tempo, ma l’introduzione dell’IA nell’equazione consentirà una personalizzazione molto più spinta.
- Alexa 2.0 consentirà anche riassumere queste notizie grazie all’IA per informare l’utente in pochi secondi.
- L’intelligenza artificiale aiuterebbe inoltre Alexa a essere un assistente agli acquisti molto più avanzato. I documenti trapelati riflettono la possibilità di descrivere in modo molto più preciso un prodotto visualizzato su Amazon e persino di poter chiedere informazioni su un dettaglio molto specifico.
- Un’altra chiave è un apprendimento molto più completo sulle persone che interagiscono con l’assistente. Alexa 2.0 sarà in grado di chiedere “cosa ti piace fare nel fine settimana” o “qual è la dieta della famiglia”, in modo che nelle domande future possa tenere conto di queste condizioni ed essere più specifico nella risposta.
- In effetti, una delle sue funzioni principali IA sarà quella di offrire ricette e spiegazioni culinariequindi avere un contesto su ciò che vi piace o su come vi piace potrebbe migliorare notevolmente l’esperienza.
- Infine, Alexa 2.0 avrà una modalità per conversare con i bambini su qualsiasi argomento con alcune risposte moderato e adattato. L’intelligenza artificiale potrebbe essere un buon punto di partenza per utilizzare l’assistente come metodo di apprendimento in alcune materie generaliste.
Se non si vuole pagare, Amazon ha una soluzione
Indubbiamente, qualsiasi utente che utilizzi attualmente Alexa sa che l’arrivo dell’intelligenza artificiale è un’ottima notizia. È paragonabile al rinnovamento di Siri grazie ad Apple Intelligence, un’integrazione che potenzia le possibilità degli assistenti, li rende molto più intelligenti e permette loro di conversazioni più fluide.
Ora, se non volete fare i salti mortali con il canone mensile, Amazon pensa che sia una buona idea lasciare Alexa così com’è. Gli utenti non paganti continuerebbero a mantenere le funzioni attuali dell’assistente, senza intelligenza artificiale e probabilmente senza cambiamenti evidenti.
Inoltre, un abbonamento di 120 euro/dollari all’anno per avere Alexa 2.0 non sembra troppo allettante, quindi Amazon potrebbe riuscire a integrare questo nuovo servizio in Prime.