L’acronimo RSS potrebbe non significare nulla per voi. Ma grazie ad esso, esistono servizi come podcast o raccoglitori di notizie come Feedly. Tuttavia, alternative come Google News o il sito newsletter Le newsletter via e-mail hanno portato a un declino nell’uso dei feed RSS. In aggiunta a questo molti media online hanno smesso di fornire il loro link RSS. Ma tutto ha una soluzione. E se parliamo di Feed RSSdobbiamo parlare di RSSHub.
Dietro il nome di RSSHub troverete un progetto open source Con il supporto di una comunità di oltre 900 collaboratori, in cosa consiste esattamente? Si tratta di un software gratuito e open source che serve per convertire i feed RSS qualsiasi fonte di informazioni a vostra scelta: i post su Twitter o Telegram, le ultime notizie di Bloomberg, Reuters, BBC o Associated Press, gli ultimi video pubblicati su Twitch o YouTube e persino gli ultimi giochi o prodotti annunciati nei negozi online.
In poche parole. Qualsiasi sito web, social network o piattaforma in cui si verificano cambiamenti può avere il proprio feed RSS anche se non ne ha uno ufficiale. Tutto questo e molto altro ancora, è in grado di fare RSSHub. In questo modo, invece di consultare mille e una fonte di informazioni, si potranno ricevere avvisi sotto forma di notifiche RSS da negozi online, portali, piattaforme e media. Un modo molto più efficace per scoprire tutto all’istante senza cadere nella doomscrolling o altri vizi come quello di saturarsi di informazioni.
Con RSSHub, tutto è “RSSabile”.


Le tecnologie RSS, Atom y JSON sono antiquati, ma ancora molto utili per setacciare una grande quantità di contenuti internet in un modo che sia più intelligente, più efficiente e più selettivo. All’epoca, quasi tutti i siti web avevano un proprio feed RSS, Atom e/o JSON, in modo che se veniva pubblicato qualcosa di nuovo, era possibile scoprirlo con l’aiuto di un lettore RSS. Oggi, però, sono sempre meno i siti che offrono questo servizio. E non lo fanno nemmeno i reti sociali o il piattaforme di streaming. Quindi, se Mohammed non va in montagna, dovrete creare i vostri feed RSS dai vostri creatori di contenuti preferiti.
E in questo senso, RSSHub non ha praticamente limiti. Uno sguardo al suo guida utente vi darà un’idea di quanto questa applicazione sia in grado di fare. Reti sociali, media, blog, newsgroup di BBS, contenuti multimediali o portali di streaming, negozi, pubblicazioni ufficiali di enti pubblici, documenti scientifici… L’elenco è enorme. E potete ampliarlo voi stessi. La pagina di aiuto spiega come è possibile iscriversi via RSS ai feed di Telegram, ai feed di Twitter e a qualsiasi fonte online.
Come funziona RSSHub


RSSHub non è semplice o intuitivo da usare come dovrebbe. O, all’inizio, è difficile da capire. Ma è in circolazione da un po’ di tempo e i suoi seguaci permettono di iniziare a usare questo strumento più facilmente. Prima di tutto, esistono istanze pubbliche istanze di RSSHub che sono online e che si possono utilizzare gratuitamente. È questo che fa funzionare lo strumento stesso, generando un feed RSS da qualsiasi pagina o servizio online e rispondendo alle richieste degli utenti. Lettori RSS che utilizzano questo feed.
Trattandosi di software libero, non dipende da un’azienda con i propri server. Sono i collaboratori che ne rendono possibile la realizzazione. Questo è simile a ciò che accade con le reti sociali decentralizzate come Mastodon. Ecco perché ci sono diverse istanze invece di una sola. Le istanze, come dicevo, servono per mantenere il servizio in funzione e rispondere alle richieste RSS e a creare i propri feed RSS. Inoltre. Voi stessi, se avete le conoscenze necessarie, potete creare la vostra istanza pubblica o privata.
Ma non appena si sfoglia il sito percorsi già creatisi vedrà che la maggior parte di esse sono già state create. Quindi è sufficiente cercare questi feed RSS per aggiungerli al vostro lettore RSS. E se non si dispone di un lettore, si può provare il popolare Feedly o con le proposte ufficiali di RSSHub. In particolare: RSSHub per iOS, iPadOS e macOS (link su GitHub e link sull’App Store) y RSSAid per Android (link su GitHub e link su F-Droid).
Cercare, trovare e abbonarsi a tutto


Per facilitare la ricerca e la sottoscrizione dei feed RSS, l’estensione RSSHub Radar è progettato per rilevare i feed RSS quando ci si trova su siti web o pagine compatibili o che hanno già creato percorsi. Un’estensione che è disponibile per l’installazione a Chrome, Edge, Firefox, Safari, Safari, ARC, Kiwi y Vivaldi. E, presumiamo, che possa essere installato anche in altri browser basati su Chromium, come ad esempio Brave u Opera.
Quando l’estensione rileva il feed RSS, consente di aggiungerlo al proprio lettore di feed. O, almeno, di copiarlo per incollarlo nel proprio lettore in modo da potersi abbonare e ricevere avvisi ad ogni nuova pubblicazione. È compatibile con Tiny Tiny RSS, Miniflux, FreshRSS, Feedly, Inoreader, Feedbin, The Old Reader e Feeds.Pub, tra gli altri. Quindi non avete scuse per non provarlo.
In un contesto in cui il problema non è l’accesso all’informazione, ma piuttosto l’accesso all’informazione. capacità di elaborarle e conservate solo ciò che vi sarà utile, sfruttate una tecnologia veterana come l’RSS è molto facile con RSSHub. Non solo per le informazioni. Anche per essere i primi a conoscere offerte o nuovi prodottiPotete anche informarvi su nuovi prodotti, uscite di giochi o altri contenuti audiovisivi di vostro interesse.