Trapelate le specifiche e il prezzo del primo dispositivo di Humane, a poche ore dalla sua presentazione

Questo giovedì pomeriggio, Humane lancerà ufficialmente l’AI Pinil suo enigmatico primo dispositivo. Tuttavia, le sue caratteristiche più importanti sono trapelate a poche ore dalla sua presentazione, così come il suo prezzo.

Secondo i documenti ufficiali consultati da The Vergela spilla funzionerà come una sorta di smartphone senza schermo. Il dispositivo, che sarà attaccato magneticamente ai vestiti di chi lo indossa, avrà una fotocamera e sensori di movimento e di profondità per riconoscere l’ambiente circostante. Tutte le informazioni saranno elaborate da un chip Qualcomm Snapdragon.

L’AI Pin di Humane incorporerà anche un microfono e un altoparlante per comunicare con un assistente personale basato sull’intelligenza artificiale. Il gadget più appariscente, tuttavia, sarà il laser che sarà in grado di proiettare informazioni o addirittura un’interfaccia tattile nel palmo della mano dell’utente. Inoltre, utilizzerà batterie intercambiabili che saranno offerte insieme al prodotto.

Fin qui nulla di nuovo, se si considera che la stessa startup ha mostrato l’indossabile durante una conferenza TED lo scorso aprile. Abbiamo anche avuto un primo assaggio del design del dispositivo, mostrato in pubblico durante una sfilata di moda a settembre.

Tuttavia, Humane aveva deciso di tenere nascoste alcune funzioni fino alla presentazione ufficiale. In realtà, l’azienda aveva mostrato l’AI Pin alla rivista TIMEguadagnandosi il soprannome di una delle grandi invenzioni del 2023. Anche così, un’aura di segretezza ha avvolto diversi aspetti chiave di questo dispositivo.

Il primo dispositivo di Humane trapela a poche ore dal suo lancio

Una dimostrazione del proiettore laser AI Pin di Humane. Foto: Humane

Nella sezione dedicata all’intelligenza artificiale, The Verge indica che il gadget utilizzerà modelli linguistici sia di OpenAI che di Microsoft. Anche se questa affermazione è un po’ confusa. Non è chiaro se si affiderà alla stessa tecnologia che, ad esempio, alimenta Bing con ChatGPT, o se accederà all’IA di Sam Altman attraverso la piattaforma Azure OpenAI offerta da Redmond.

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In termini di software, il primo dispositivo di Humane eseguirà un sistema operativo chiamato Cosmos. Il sistema sarebbe incaricato di elaborare tutte le interazioni con l’utente, che avverrebbero per lo più attraverso la voce. Tuttavia, l’intelligenza artificiale avrebbe un ruolo centrale in tutte le funzioni dell’AI Pin.

Viene quindi menzionato il supporto per le funzioni fotografiche, senza però specificare molto di più al riguardo. Ma forse la caratteristica più curiosa è la compatibilità con Tidal e la possibilità di utilizzare il wearable come una sorta di DJ virtuale, in grado di scegliere e riprodurre la musica in base all’ambiente o alla situazione in cui si trova l’utente.

Le altre opzioni legate all’IA sembrano interessanti, anche se non necessariamente rivoluzionarie. I documenti visionati da The Verge parla di un dispositivo in grado di riassumere i messaggi nella casella di posta di un account e-mail, di comporre messaggi con sfumature specifiche per l’utente e di tradurre tra diverse lingue. Staremo a vedere se avrà qualche asso nella manica.

Humane sostiene che l’AI Pin è “un telefono, un computer contestuale e una piattaforma software”.. Fin dall’inizio, i suoi sviluppatori hanno sottolineato che si tratta di un dispositivo autonomo, che non ha bisogno di essere abbinato a un telefono cellulare o a un PC per funzionare.

La dipendenza da apparecchiature esterne non sarà però del tutto eliminata. Sembra che l’indossabile sarà configurato e gestito attraverso una piattaforma chiamata Humane.center. Ma non si sa ancora se si tratta di un’applicazione web o per smartphone.

AI Pin sarebbe costoso e richiederebbe un abbonamento.

Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri, gli ex dipendenti Apple che hanno fondato Humane. Foto: Humane.

Precedenti indiscrezioni sui prezzi avevano indicato l’AI Pin come il primo al mondo nel suo genere. vicino a 1.000 dollari. Le nuove informazioni emerse indicano che, in realtà, costerà 699 dollari. Chiaramente, il prezzo è ancora alto.

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Anche se forse a rompere l’incanto è il fatto che il suo uso richiede il pagamento di un abbonamento mensile di 24 dollari.. Includerebbe un numero di telefono e un piano di archiviazione dati e cloud offerto dalla stessa Humane, che opererebbe come operatore di rete mobile virtuale sulla rete T-Mobile negli Stati Uniti.

Dovremo aspettare qualche ora per vedere se tutte queste informazioni saranno confermate o meno. La presentazione dell’AI Pin di Humane è stata avrà luogo oggi, 9 novembre, a partire dalle 09:00 ora del Pacifico.18:00 in Spagna.

Elaborazione…

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Antonio
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Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

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