La Cina userà l’intelligenza artificiale per interferire nelle elezioni statunitensi e non solo, avverte Microsoft

La Cina intende utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per interferire nelle elezioni negli Stati Uniti, in India e in Corea del Sud, ha avvertito Microsoft.. A un nuovo rapporto del suo Centro di analisi delle minacce, l’azienda di Redmond ha avvertito di un aumento delle “operazioni di influenza” da parte di attori legati al gigante asiatico.

Secondo Microsoft, queste sono perpetrate principalmente da un gruppo identificato come Storm-1376, noto anche come Dragonbride o Spamouflage. In cosa consistono? Nell’uso di falsi account su social network come X (Twitter) per influenzare l’opinione pubblica nei Paesi in cui si svolgeranno le elezioni quest’anno.

La strategia cinese consiste in due parti, spiegano gli esperti: da un lato, la pubblicazione di materiali generati dall’intelligenza artificiale per diffondere fake news e teorie cospirative. Dall’altro, pubblicare materiali veritieri ma relativi a questioni altamente divisive, al fine di studiare le reazioni degli elettori.

In termini di disinformazione supportata dall’intelligenza artificiale, Microsoft sostiene che la Cina cerca di influenzare e dividere il pubblico con storie non vere. Ad esempio, l’incendio di Maui è stato provocato intenzionalmente dagli Stati Uniti per testare una “arma meteorologica”, oltre a molti altri esempi.

Le operazioni di influenza con materiali veritieri, invece, sfruttano le questioni più scottanti per valutare le reazioni del pubblico. Queste pubblicazioni sono legate alla politica di immigrazione degli Stati Uniti, alle tensioni razziali e al cambiamento climatico, per citarne alcuni. I ricercatori sostengono quindi che il gruppo cinese cerca di raccogliere informazioni e dati demografici accurati sugli elettori in vista delle elezioni presidenziali di quest’anno.

La Cina vuole sfruttare l’intelligenza artificiale per interferire nelle elezioni statunitensi, indiane e sudcoreane

La Cina vuole sfruttare l'IA per interferire nelle elezioni statunitensi, indiane e sudcoreane

Sebbene il crescente utilizzo di materiale generato dall’intelligenza artificiale per diffondere fake news sia preoccupante, Microsoft chiarisce anche che ci sono poche prove che la Cina stia avendo successo con queste operazioni di influenza. Tuttavia, gli esperti del Centro di Analisi delle Minacce ritengono che non si tratti di una questione che possa essere lasciata al caso.

LEGGI  Mark Zuckerberg critica Apple per giustificare il prezzo elevato dei suoi nuovi occhiali VR

Gli esperti di Redmond indicano che la Cina ha iniziato a utilizzare pubblicazioni false alimentate dall’intelligenza artificiale contro gli Stati Uniti nelle elezioni di midterm del 2022. E ritengono che queste attività aumenteranno con l’avvicinarsi della data del voto per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti.

Tuttavia, prima delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre, gli attori cinesi potrebbero interferire in altri processi elettorali chiave. Da un lato, le elezioni generali in India, che si terranno tra aprile e giugno, e dall’altro le elezioni legislative in Corea del Sud, che si terranno anch’esse questo mese.

Microsoft spiega che la Cina ha già utilizzato una strategia di intelligenza artificiale per diffondere false informazioni durante le elezioni di Taiwan all’inizio di quest’anno. E mentre i suoi specialisti ritengono che le operazioni sui social media siano ancora inefficaciLa situazione potrebbe cambiare in futuro.

“Con le principali elezioni che si svolgeranno quest’anno in tutto il mondo, in particolare in India, Corea del Sud e Stati Uniti, riteniamo che la Cina creerà e amplificherà almeno i contenuti generati dall’intelligenza artificiale per favorire i propri interessi. Anche se le probabilità che questi contenuti influenzino i risultati delle elezioni rimangono basse, è probabile che la crescente sperimentazione della Cina con l’aumento di meme, video e audio continui. E potrebbe rivelarsi più efficace in futuro”, hanno spiegato.

Elaborazione…

Hai finito! Ora siete iscritti

Si è verificato un errore, aggiornare la pagina e riprovare.

Anche in Hipertextual:

Antonio
WRITTEN BY

Antonio

Ciao, mi chiamo Antonio. Sono uno scrittore di DFO Media e la mia passione è esplorare l'intersezione tra sport e tecnologia. Attraverso i miei scritti, svelo le innovazioni che stanno plasmando il futuro dello sport.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *