Mezza vittoria per Apple: la Corte Suprema rifiuta di rivedere la causa con Epic

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto di pronunciarsi nel caso Apple contro Epic, in una decisione che, si presume, sia de facto, la fine di questa controversia. L’Alta Corte ha respinto la richiesta di entrambe le società e alla fine non emetterà un verdetto a favore di nessuna delle due parti, per cui prevarrà la sentenza del tribunale precedente.

Di fatto, anche se non del tutto, si tratta di una mezza vittoria per Apple, in quanto ora sosterrà la decisione del giudice Yvonne Gonzalez Rogers della Corte d’Appello del Nono Circuito, che non ha fatto altro che confermare la decisione della Corte d’Appello del Nono Circuito. la decisione di primo grado in uno dei processi più discussi degli ultimi anni.

Le sentenze finali hanno stabilito che se da un lato Apple ha agito in modo anticoncorrenziale vietando agli sviluppatori di informare gli utenti su altri metodi di pagamento, dall’altro ha obbligato l’azienda a permettere loro di di inserire link e altri “inviti all’azione”. al di fuori del sistema di pagamento dell’App Store. Apple si è conformata, a malincuore, una volta che la Corte d’Appello ha confermato la sentenza.

Epic ha speranze per l’Europa nella sua battaglia contro Apple

Europa | Cisco Systems
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Ora, con la decisione della Corte Suprema di non pronunciarsi sulla questione, il verdetto della Corte d’Appello è confermato, e quindi anche il verdetto del Parlamento europeo, Apple permetterà link o note informative nelle app consentire agli utenti di pagare per abbonamenti e acquisti in-app al di fuori dell’App Store. Tuttavia, non sarà comunque obbligato a consentire diversi metodi di pagamento. rispetto ai propri all’interno delle applicazioni.

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La decisione della Corte Suprema è più dolceamara nel caso di Epic. La decisione del giudice e l’affermazione della corte d’appello non obbligano Apple a soddisfare la richiesta principale di Epic: permettere agli sviluppatori di distribuire le app attraverso i download dei negozi di terze parti. Né di ripristinare Fortnite sull’App Store o di includere sistemi di pagamento alternativi.

Tuttavia, Epic ha ancora speranze dall’UE, che ha predisposto un regolamento che obbligherebbe Apple ad aggiungere negozi di terze parti ai suoi dispositivi, che entrerà in vigore a marzo, anche se non è chiaro se alla fine sarà un’imposizione diretta per l’azienda della Mela.

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Antonio
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