L’avevamo già annunciato qualche giorno fa: Google aveva in mente il nuovo rinnovare la serie Chromecast e dare una svolta di 180 gradi all’hardware che gestisce la Google TV. Ora, dopo aver appreso tutte le nuove caratteristiche del Google TV Streamer, come viene chiamato il nuovo dispositivo dell’azienda, è giunto il momento di confrontarlo con le altre opzioni: il Chromecast 4K e HD.
E, per cominciare, è tempo di lasciarsi alle spalle la parola Chromecast. Il nuovo dispositivo si chiama Google TV Streamer e non viene lanciato come “il nuovo Chromecast”. In realtà, per rafforzare l’idea che si tratta di un dispositivo nuovo prodottol’azienda ha cambiato completamente il suo design.
Detto questo, anche se il dispositivo è diverso, il software in esecuzione è Google TVil sistema operativo già incluso nei vecchi Chromecast 4K e HD. Quindi, ci troviamo di fronte a un nuovo hardware che cambia il design, si aggiorna internamente e offre un nuovo punto di prezzo, ma con lo stesso obiettivo dei prodotti precedenti: far controllare il televisore da Google TV.
Nuovo nome e nuovo design
Le immagini non lasciano spazio a dubbi: il design del Google TV Streamer è stato completamente rinnovato. Non si tratta più di un dispositivo da posizionare dietro il televisore. Ora è un dispositivo più grande che vuole avere una presenza visiva accanto al grande schermo. Pertanto, diventa una sorta di supporto che mira ad assomigliare all’Apple TV o all’Nvidia Shield.
Inoltre, a differenza dello storico Chromecast, , il Google TV Streamer dispone ora di una porta HDMI femmina.in modo da poter utilizzare qualsiasi cavo per collegarlo al televisore. E, a proposito di porte, la grande novità è rappresentata dalla Ethernetun connettore che Chromecast 4K e HD non offrono in modo nativo.
Un altro dettaglio da tenere in considerazione è che non sarà più possibile scegliere tra una varietà di colori.poiché lo Streamer Google TV è disponibile solo in bianco porcellana per il mercato spagnolo. Il Chromecast 4K, invece, offriva diverse tonalità che coloravano anche il telecomando.
Lo Streamer di Google TV ottiene un telecomando migliore
E a proposito di telecomando, anche se il TV Streamer lo offre solo in bianco, ha un telecomando migliore. migliorato rispetto a quello in dotazione con il Chromecast 4K e HD. Il design è molto simile, ma ora è più ergonomico, il retro è stato modificato in modo che non scivoli via così facilmente, è presente un nuovo pulsante personalizzabile per aprire qualsiasi app e ora integra un controllo dedicato del volume su/giù.
Un’altra grande differenza con Chromecast 4K e HD, è la possibilità di cercarlo se lo si perde a casa.. Lo Streamer TV di Google ha un pulsante sul retro che si può premere per far suonare il telecomando e localizzarlo facilmente. In realtà, si può anche chiedere al Google Pixel di farlo invocando il comando “Ehi Google, trova il telecomando”.
Hardware interno più avanzato
In una ristrutturazione di questo tipo, ci aspettavamo un hardware interno più avanzato, e così è stato. Il Google TV Streamer è più potente, più veloce e più fluido. di Chromecast. Il tutto grazie a un nuovo processore e a uno spazio di archiviazione che è passato da 16 GB a 32 GB. Questa nuova configurazione consente di aprire le app più velocemente, di navigare nell’interfaccia in modo più fluido e di ridurre i tempi di caricamento.
Quanto è migliore di Chromecast 4K e HD? Google non ha fornito dati precisi sul processore, quindi è possibile che la grande differenza in termini di prestazioni sia dovuta al fatto che il Chromecast 4K e HD è un prodotto di qualità. memoria con capacità doppia.
Ha una migliore capacità di riproduzione? Questo probabilmente vi sorprenderà, ma lo Streamer Google TV non offre alcun miglioramento in questo senso.. È in grado di visualizzare contenuti in 4K HDR con tecnologie Dolby Vision e Dolby Atmos, le stesse del Chromecast 4K.
Il Chromecast HD, come suggerisce il nome, è in grado di portare la risoluzione massima a 1080p e perde la tecnologia Dolby Vision, ma non i contenuti HDR o Dolby Atmos.
Il nuovo Google TV Streamer fa quindi la differenza per le prestazioni che offre e per la memoria interna, ma non nelle capacità di riproduzione. Se li si confronta direttamente, questo e il Chromecast 4K dovrebbero mostrare una visuale con il stessa qualità. Potrete guardare la vostra serie più velocemente, ma quando lo farete, la guarderete lo stesso.
Una centrale operativa alimentata dall’intelligenza artificiale, quello che Chromecast era già
Per quanto riguarda le possibilità di utilizzo dello Streamer Google TV, non sembrano esserci grandi differenze rispetto al Chromecast. Il punto chiave è Google TV, un sistema operativo proprietario che è il il vero responsabile dell’integrazione delle nuove funzionalità.
L’azienda ha presentato il nuovo prodotto come una centrale operativa per il controllo della casa, l’utilizzo di Gemini, la visione di film o la gestione dei dispositivi intelligenti, ma in sostanza, è la stessa cosa che Chromecast 4K e HD potevano già fare con Google TV.
Quindi, sebbene le funzioni siano interessanti e comprendano lo Streamer Google TV come centro di controllo domestico, sono poche le caratteristiche che lo differenziano da Chromecast.
L’utilizzo di Gemini dal televisore è una delle cose che l’azienda ha sottolineato, ma questa intelligenza artificiale si integra con Google TV, non esclusivamente con il nuovo prodotto. In altre parole, un semplice aggiornamento potrebbe portare l’intelligenza artificiale di Big G sul Chromecast.
Quanto vale lo Streamer Google TV?
Più del Chromecast. Il Google TV Streamer sarà in vendita nel negozio dell’azienda e su Amazon il 24 settembre al prezzo di 119 euro.. E ora che conoscete le differenze, probabilmente non vi piacerà ricordare il prezzo dei suoi concorrenti interni.
- Streamer Google TV: 119,99 euro
- Chromecast 4K: 69,99 euro
- Chromecast HD: € 39,99
In breve, il Google TV Streamer ha un nuovo design, la possibilità di collegare un cavo Ethernet, un processore più potente e il doppio della memoria interna. Queste caratteristiche offrono migliori prestazioni e maggiore fluidità, ma nessun miglioramento nella riproduzione dei contenutiche è ancora 4K e mantiene le stesse tecnologie di Chromecast. Inoltre, non ci sono differenze evidenti nelle funzioni relative a Google TV.
Quindi, se attualmente si possiede un Chromecast 4K, l’aggiornamento a un Google TV Streamer non sarà un cambiamento radicale e le funzioni utilizzabili rimarranno sostanzialmente le stesse.
Allora, se non si possiede un Chromecast e volete riprodurre contenuti 4K, sta a voi decidere se le differenze tra i dispositivi sono abbastanza interessanti da scegliere il modello più avanzato.