Coppa del Mondo 2030: l’Ucraina si unisce a Spagna e Portogallo nel processo di candidatura

La corsa per ospitare i Mondiali di calcio del 2030 è ancora in corso e i Paesi della penisola iberica hanno annunciato di voler unire le forze con l’Ucraina per far sì che i Mondiali si giochino in Europa.

© GettySpagna e Portogallo aggiungerebbero una nuova sede.

L’attenzione di tutti gli appassionati di calcio di tutto il mondo è rivolta al Coppa del Mondo Qatar 2022che prenderà il via il 20 novembre. Le 32 squadre qualificate si contenderanno il titolo nell’ultima edizione dell’evento.

È così, nonostante il fatto che si stia per disputare un torneo, FIFA sta già organizzando le prossime edizioni e, oltre a proporre che la prossima fiera, a Stati Uniti, Messico e Canadasi concentra anche sulla selezione del Paese ospitante per il 2030.

Spagna e Portogallo sono i principali contendenti europei per ospitare il torneo del centenario, ma non sono gli unici in lizza. L’unione tra Arabia Saudita, Grecia ed Egitto sta guadagnando slancio, così come quello di Argentina, Uruguay, Paraguay e Cile.

Tuttavia, mercoledì è stato confermato che i Paesi iberici hanno aggiunto un altro territorio al pacchetto di accoglienza. È UcrainaLa possibilità è stata presa in considerazione per alcuni giorni. I tre presidenti delle federazioni hanno reso pubblico l’accordo alla UEFA. “Non più la Candidatura iberica, ora la Candidatura europea“.

Come notato da ABCL’idea della candidatura congiunta non modificherebbe la tabella di marcia della Coppa del Mondo 2030, poiché, grazie all’estensione del formato a 48 squadre, la Spagna manterrebbe le sue 11 sedi e il Portogallo 3. L’Ucraina, un Paese in piena guerra, ospiterebbe le partite di uno o due gruppi nella prima fase.

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In ogni caso, dovremo aspettare che vengano definiti i dettagli organizzativi e, naturalmente, di sicurezza. “Naturalmente, la sicurezza sarà il punto di partenza di tutto. Lo stadio di Kiev è ancora in uso, ma speriamo che anche quello di Donetsk possa essere utilizzato in futuro. Il calcio è vivo e vegeto in Ucraina“, ha dichiarato il presidente della Federazione calcistica ucraina, Andriy Pavelko.

Vittoria
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Ciao, sono Vittoria. Sono una redattrice di DFO Media, dove mi immergo nel mondo dello sport, decifrando le tendenze e condividendo le storie che ci sono dietro.

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